I Dallas Cowboys degli anni ’90 sono stati una delle squadre più dominanti nella storia della NFL. Con il loro stile di gioco innovativo, la loro difesa implacabile e la loro offence potente, i Cowboys hanno vinto tre Super Bowl in quattro stagioni, tra il 1992 e il 1995.
I Cowboys degli anni ’90 sono stati guidati dall’allenatore capo Jimmy Johnson, che aveva costruito la squadra attraverso una combinazione di scelte intelligenti al draft e di scambi strategici, tra cui la celeberrima grande rapina che coinvolse i Minnesota Vikings nello scambio di Herschel Walker.
Johnson aveva una visione chiara di come voleva che i Cowboys giocassero, e ha costruito la sua squadra intorno a quella visione.
Uno dei giocatori più importanti dei Cowboys degli anni ’90 è stato il quarterback Troy Aikman. Aikman è stato la prima scelta assoluta del draft nel 1989 e ha subito dimostrato di essere uno dei migliori quarterback della NFL dell’epoca. Con la sua precisione e la sua capacità di leggere le difese avversarie, Aikman ha portato i Cowboys alla vittoria in tre Super Bowl in quattro anni. Questa sua applicazione alla tattica ne fa tutt’oggi uno dei commentatori di punta delle partite della lega.
Un altro giocatore chiave dei Cowboys degli anni ’90 è stato senza dubbio il running back Emmitt Smith. Smith è stato selezionato alla 17ª scelta del draft del 1990 ed è diventato rapidamente uno dei migliori running back della NFL. Con la sua velocità, la sua forza e la sua visione del campo, Smith ha corso per oltre 18.000 yard in carriera, un record della NFL che resiste ancora oggi. Tuttavia, nonostante i tre anelli ed il record, nei cuori degli appassionati gli viene spesso preferito Barry Sanders dei Detroit Lions che non é mai neanche arrivato al Super Bowl. Non per me, che ho sempre indossato la 22, e la Cowboys Nation che lo considera il più forte Cowboys di tutti i tempi.
La difesa dei Cowboys degli anni ’90 era guidata dal defensive end Charles Haley, che aveva già vinto due Super Bowl coi San Francisco 49ers prima di unirsi ai Cowboys nel 1992. Haley era un giocatore dominante, con una capacità di pressione sul quarterback avversario che lo rendeva una minaccia costante per gli avversari. Insieme a lui va ricordato Deion Sanders, l’iconico CB e returner, forse il più forte defensive back di sempre.
Gli anni ’90 sono stati un periodo di grande successo per i Dallas Cowboys, ma alla fine la squadra ha iniziato a declinare. Dopo che Johnson ha lasciato la squadra nel 1994, i Cowboys hanno vinto un altro Super Bowl nel 1996 sotto la guida dell’allenatore Barry Switzer, ma poi hanno iniziato a lottare per mantenere la loro posizione di dominio nella NFL. Ad ora sono quasi 30 anni che i Cowboys non tornano nemmeno al Championship della NFC.
Nonostante ciò, i Dallas Cowboys degli anni ’90 rimangono una delle squadre più amate e rispettate nella storia della NFL. La loro abilità nel campo di gioco e la loro personalità carismatica li hanno resi una squadra iconica, che continuerà ad essere ricordata dagli appassionati di football per molti anni a venire.
Chi ne é stato testimone non può negare la verità che la dinastia per eccellenza degli anni 90 non può che essere quella dei Texani con la stella sul casco.