LA PASKEDINA 2021 #2

by Simone Paschetto
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Sabato 10 Aprile 2021, alle ore 20.00 inizia il campionato di Prima Divisione di football, e alle 22.30 ho già sbagliato il primo pronostico, di sessanta. Poco male, anzi, meglio andare a vuoto subito e non pensarci più, così non ho più la pressione di non dover sbagliare, una scelta tattica degna del Conte Zoncati: “Abbiamo perso perché io volevo perdere!”
Alla fine saranno 1 su 3, non mi allarmo, c’è tutto il tempo di recuperare e settarmi su quell’80% di pronostici corretti che mi contraddistingue.
Quindi, sbagliato pronostico Seamen, ma ci stava e credo anche di averlo scritto, mancato clamorosamente pronostico Ducks, dati per vincenti. Avessi visto in anteprima le divise color giornata uggiosa/Brianza velenosa dei laziali, non avrei avuto pietà, ma, a pensarci bene, quello è davvero il colore delle papere.
In generale la giornata è stata piacevole, una boccata d’aria fresca dopo mesi claustrofobici, però si notava una sorta di ingolfamento generale, di disabitudine. Credo che durerà ancora poco, nel frattempo godiamocela comunque.
Lo dico anche in tema Streaming. Ci sono stati dei problemi, evidenti, molto evidenti, credo in primis a chi li ha commessi, sono certo che verrà aggiustato il tiro alla grande. Insomma, capita. E’ giusto dirlo, non ha nessun senso prendersela con chi lo fa. Succede di sbagliare e sono convinto che chi insulta, saprebbe fare solo molto peggio.
Insomma godiamoci anche questo, godiamoci tutto “cogliamo i fiori della primavera prima che sopraggiunga l’Inverno…del doman non c’è certezza”.
“Anche Poeta!”.

 

Pronostici:

GUELFI-SEAMEN

Penso che nessuno si possa offendere se definiamo quella del Guelfi Center la partita più interessante del fine settimana. Al di là delle ovvietà, parliamo dell’ultimo Italian Bowl, ci sono davvero molti spunti. Da una parte abbiamo i Guelfi i quali, anche solo per inerzia, hanno il ruolo di leader dell’opposizione. 

Da un certo punto di vista i viola sono già una conferma, si erano ritagliati il ruolo di sfidante due anni fa e hanno saputo mantenerlo, almeno sulla carta, resistendo agli eventi. Un po’ come l’arrivo di Fimiani, era già previsto la scorsa stagione, ma è stato (ri)annunciato un paio di settimane fa, come se niente fosse. 

E Fimiani è una buona metafora dei Guelfi, promessa sì, ma ancora da mantenere. Per questo, per verificare la “parola” dei viola, per vederli alla prova da favoriti alla finale pur senza effetto Briles e senza fattore Nacita, la partita di Sabato è interessante. 

Per quanto riguarda i Seamen, il discorso è ancora più semplice. Se è vero che in media ci hanno abituato ad un passo falso a stagione, spesso coi Panthers, specie se alla prima di campionato, è anche vero che perdere le prime due di fila, con le due candidate al ruolo di sfidante per il titolo, sarebbe un campanello d’allarme, formato sirena bombardamento aereo, di quel tipo che da queste parti non sentiamo suonare da anni e che renderebbe il campionato interessante, come non è lo mai stato negli ultimi anni.

Detto questo, la regola della ruggine vale per tutti e mentre i Seamen hanno avuto modo di iniziare a togliersela di dosso, Firenze ancora no, inoltre, due sconfitte di fila a inizio stagione per i campioni in carica credo non si verifichino da decenni, per questa ragione: Seamen.

WARRIORS-DUCKS


Ahia. 

Se proprio volessi drammatizzare questa partita potrebbe fare al caso. 
Veramente troppo brutto l’inizio campionato di Warriors e Ducks, anche se in modo diverso, bolognesi che si perdono sulla distanza e romani mai in partita. Ma una partita, in particolar modo all’esordio, non significa nulla, si possono trovare tante attenuanti: assenze, rodaggio, americani che devono inserirsi, playbook che deve essere ancora assimilato (ma perché cambiate ogni anno?), la tintoria che non ha consegnato il Tight, un’inondazione, le cavallette…tutto plausibile, per una partita. Due partite è diverso, due partite sono un trend, molto pericoloso in un campionato che ne dura solo otto. Ecco allora che Warriors-Ducks potrà anche essere combattuta, e io lo credo, ma alla fine una delle due squadre perderà (io il pareggio lo rivorrei, è molto retrò) e sarà un problema, per i motivi di cui sopra.
Statistiche alla mano sono due squadre simili, ma i Ducks sono stati troppo dipendenti dall’asse Casey-Hazel (due terzi del total offense dei Ducks), che è stato spesso impreciso (tre intercetti) e inconcludente (zero TD).

Ripeto, magari è un caso e sicuramente la partita sarà combattuta, ma una vince: i Warriors.

PANTHERS-RHINOS

Panthers-Rhinos completa in modo perfetto la giornata di campionato. All’opposto della partita di Bologna, qui si affrontano due squadre vincenti e se chi perde avrà una seconda opportunità, chi vince avrà portato a casa il 25% della stagione regolare. In una settimana hai già dato l’anticipo per il biglietto delle semifinali.

Di Parma mi sono piaciuti la gestione della partita da parte del coaching staff e quella mixitè da modello emiliano che ti crea i Pooda, i Proulx. Bene Diaco, meno bene Hennessy, un po’ impreciso, si vede che ha voglia di fare, ma deve trovare equilibrio. 
I Rhinos li voglio rivedere, bella la difesa, interessante Rescigno, ottimo il ritorno in Prima Divisione, Parma è un bel banco di prova, molto autorevole.

Credo di potermi sbilanciare considerando il valore delle due vittorie alla prima giornata, dunque: Panthers.

Nel fine settimana riparte anche la Seconda Divisione, un grande in bocca al lupo a tutte le squadre. Volevo pronosticare le semifinaliste, ma alla nona che ho scritto mi sono reso conto che il pronostico non aveva alcun senso. 
Con molta cautela e tutte le precauzioni del caso, mi sembra un bel segnale, si torna a vedere un po’ di luce e ci si scalda un po’, perché in fondo è giusto e anche normale così.

Mi vengono in mente i versi di una canzone di Viktor Tsoy: “Sangue rosso versato, dopo un’ora è rimasta solo la terra, dopo due ci sono erba e fiori, dopo tre nasce nuova vita, scaldata dai raggi di una stella chiamata Sole”
.

 

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