Il caso dell’anno 2024 potrebbe essere quello legato alla Seconda Divisione ed al Silverbowl: il Silvergate!
Faccio una premessa tardiva intanto.
Devo chiedere scusa a tutti per la mia mancanza di capacità di fare pronostici.
Nel mio unico articolo sulla IFL2 di quest’anno ho dato per scontata la finale tra Savona e Brescia.
Ma ho visto di persona a Brescia i Bengals sciogliersi come neve al sole di fronte alle Aquile super dominanti con il “giovane” Scaglia in forma eccezionale.
Poi, dopo aver perso personalmente contro i Vipers/Hogs, che non avevo ancora compreso appieno, li ho visti soffrire decisamente, rimontare, andare in vantaggio netto e poi perdere all’ultimo secondo, in casa della squadra che credevo votata alla indiscussa Vittoria finale.
Ed invece…
Il Casus Belli arriva dall’ammissione alla finale, oltre alle Aquile Ferrara, dei Vipers/Hogs.
I fatti: alla semifinale di Savona, dopo una delle partite più avvincenti della stagione, la spuntano all’ultimo secondo i Pirates per 29 a 26.
Ma arriva il ricorso alla giustizia sportiva.
Sono state trovate delle foto di un giocatore dei Pirates attivo in Messico, perciò di scuola straniera e non schierabile. Non nella Federazione Messicana, ma nel livello scolastico.
Viene chiesta la squalifica del giocatore, che aveva partecipato a tutto il campionato, primo nei TD su ricezione con 6 e segnando in particolare il TD della vittoria di quella partita, e la sconfitta a tavolino dei Pirates.
I Pirates dal canto loro ricorrono al Giudice Sportivo. Sapendo che il giocatore era straniero ed avendo chiesto alla Federazione Messicana se avesse giocato, alla risposta negativa, comunicata in Federazione, e con il tesseramento dello stesso, si sentivano a posto e la “palla” passava alla FIDAF.
La Federazione squalifica giocatore e squadra, dando la vittoria a Modena. Il Giudice conferma.
Apriticielo!
Qui si sono scatenate le polemiche da tutta Italia.
Ma proviamo a mettere Ordine. Difficile…
Ci sono diverse “vedute” che convergono nell’avversare fortemente la decisione.
• I Pirates (Nation) nel loro complesso che si sentono defraudati di una vittoria ed una finale che cercano fortemente ambendo alla IFL1.
• Ci sono gli amici dei Pirates.
• Ci sono gli avversori della Federazione.
• Ci sono gli avversori dei Vipers/Hogs.
• Ci sono gli avversori delle Aquile.
• (ci sono anche avversori punto).
Breve inciso di premessa:
La vicenda parte da più lontano. Perchè gli stessi V.H. quest’anno avevano avuto una partita persa a tavolino che ha tenuto banco per qualche giorno nelle cronache di Seconda Divisione (IFL2), fino a quando non si è conclusa con il giudice sportivo che dava ragione, rinuncia di entrambe le squadre a rigiocare una partita inutile, multa (salata) ad entrambe e Modena a Padova a continuare il suo percorso.
E già qui sui social chiedevano : “e chi ha pagato per Roma???”.
In quell’occasione la società Modenese risultava essere stata maltrattata da arbitri, Federazione e dalla giustizia sportiva.
Ora il fronte si ribalta.
Moltissimi si sono scagliati contro questa decisione ritenendo che Savona sia stata privata di una finale degli spettava di diritto.
E si grida allo scandalo.
Anzi, agli scandali.
I Bersagli sono diversi
• I V.H., accusati di mancanza d’onore, per aver rilevato l’anomalia solo dopo “aver perso sul campo”, in maniera “vigliacca”.
• La Federazione, che doveva vigilare ed aver già condotto un’inchiesta sulla provenienza del giocatore, visto che rilevare che lo stesso avesse esperienze di gioco estero era facile, con una ricerca di pochi minuti sui social.
• La Federazione, che ha un regolamento assurdo sui giocatori “di scuola straniera”.
• Di nuovo i V.H. perché “sapevano” ma l’hanno detto solo dopo esser stati sconfitti.
• Altre società, interessate ad affossare i Pirates, che sapevano già ed hanno imbeccato Modena; primi indicati dal tribunale Social le Aquile, finaliste che preferivano incontrare una squadra già battuta in campionato.
• Spunta anche il complotto : “la Federazione aveva già deciso a tavolino ad inizio stagione di far perdere Savona, tesserando il giocatore per poi invalidare la loro vittoria…”
(mi verrebbe anche da dire gli Alieni e le Cavallette, ma questo non lo scrivo).
Le Soluzioni proposte:
• Savona gioca la finale, peccato per i Vipers potevano svegliarsi prima.
• Si annulla tutto il campionato, perchè a tutte le partite il giocatore ha partecipato attivamente. Se ne riparla l’anno prossimo.
• Non si deve giocare il Silverbowl, per protesta… (?)
La CTE alle volte mi illude, con il suo fervore, di avere ancora sbalzi umorali dati dalla sovrapproduzione ormonale…però ho capito da tempo che ed invece trattasi di scompensi neuronali e questo è un problema, del quale ho già avvertito parenti ed amici, compresi gli ex compagni, così possiamo gestirci.
Io attualmente milito in una Società definita “la più antipatica d’Italia”.
Fosse capitato a loro ed avessero deciso di non fare ricorso, come credo, avrei discusso molto animatamente, perchè sarebbe stato profondamente sbagliato.
Ora mi rivolgo NON alle società in questione, sia chiaro, ma a chi continua a commentare su OLD-book che “manca l’onore”, “ai nostri tempi”,”il football di oggi”… perciò ai Mammuth e ai Dinosauri rimasti:
Ci sono delle regole condivise le quali permettono di scontrarsi avendo una base comune di come approcciare al nostro gioco.
E prassi comune nello Sport e nella vita comunitaria.
Se non avessimo queste regole si potrebbe fare come si vuole.
Qualcuno avrà intuito leggendo altri miei articoli che ritengo il nostro Sport come altri sport un simulacro della guerra che lo distingue da questa proprio per avere dei limiti che permettano ai contendenti di non scendere in campo ed ammazzarsi (cosa che succedeva nei tempi passati).
Per quanto posso avere il suo fascino, lo scontro senza quartiere a mani nude all’ultimo sangue, anche in Sport più violenti del nostro tipo MMA o Calcio Fiorentino …hanno delle limitazioni.
Anche la Guerra, che è sempre schifosa, ha dei limiti invalicabili e chi non li rispetta viene considerato al di fuori della civiltà.
Ora a chi non va ci siano certe regole imposte dalle Leghe, può seguire altro.
E nei tempi passati, quelli mitici, quelli nostalgici, furono prese comunque delle decisioni peggiori, sia dalla Federazione che dalle squadre.
Accusare l’attuale federazione proprio in questo tema a me sembra fuorviante perché sul campo si guadagna le cose con le regole stabilite; non è pensabile che si possa basare su un codice diverso.
Se gioco con atleti fuori età in giovanile;
Se gioco privo degli elementi di sicurezza per poter giocare:
Se non mi presento agli orari stabiliti ;
eccetera eccetera…
Non posso pretendere di poter partecipare ad un evento ufficiale senza essere sanzionato (se sgamato ovviamente…).
D’altro canto si mette in discussione la regola del giocatore di scuola straniera ovvero si mette in discussione il fatto che sia onere della federazione stabilire e investigare sui giocatori per il campionato.
Ecco la regola del giocatore straniero o di scuola americana può avere dei grossi limiti.
E’ opportuno che ogni squadra dia il suo contributo e soprattutto spieghi come si posso fare a capire quali limiti mettere per questi giocatori alla Federazione ad esempio se uno ha giocato in NFL o al college In America o in Canada o in Messico o quant’altro.
Ci sarebbe anche la Sentenza Bosman da tirare in ballo, a dir il vero.
Non credo che alla fine una situazione come quella citata sarà accettata anche allargando le maglie attuali.
Ma questo dev’essere fatto prima dell’inizio del campionato, sollevato e sostenuto dalle squadre, se ci credono, e una volta data la regola, quella si tiene per l’anno.
Ma pensate veramente che una qualsiasi Federazione, possa permettersi di investigare su ogni giocatore per quanti pochi possiamo essere???
Per tentare di capire se ha giocato all’estero è cresciuto all’estero, se sia di scuola straniera, se abbia commesso illeciti sportivi altrove, o altro?
Non credo nemmeno le Federazioni più strutturate possono veramente fare questo senza indicazioni da parte delle altre squadre che creano così un controllo vicendevole.
Ora lo dico, lo ridico e lo stradico non credo nella malafede di Savona; credo abbiano commesso una grandissima leggerezza.
Se qualcuno poi avesse detto “abbiamo la dichiarazione della Federazione messicana e ce l’hanno tesserato, voglio proprio vedere…” allora avrebbe detto una grossa castroneria.
Ed il fatto che fosse così facile trovare le testimonianze della sua partecipazione al campionato scolastico Messicano non depone a favore.
Detto questo il progetto dei Pirati è molto valido e sia una squadra destinata a grandi cose. Di questo passo senza perdere forza ma addirittura aggiungendone saranno sicuramente ancora protagonisti alla grande in Seconda divisione ed in futuro in Prima.
Certo questo è un importante passo falso. Che i giocatori ed i tifosi se le prendono con le istituzioni per avere tolto la possibilità di giocare e vincere la finale che gli spettava, posso capirlo, vorrei anche vedere… ma è il coro che si è levato intorno che mi lascia un po’ più perplesso.
Per quanto riguarda i Vipers/Hogs, hanno fatto vedere proprio in campo che è una squadra di valore, probabilmente sottovalutata dai più.
Le Aquile poi, non credo proprio avessero paura dei Pirates, anche dopo la performance di Brescia.
Sicuramente avrebbero avuto molto rispetto di Savona, e, a dire il vero, è un peccato non vederle competere perchè sarebbe stato avvincente per tutti gli spettatori.