Siamo giunti alla finale di questo campionato che è stato molto interessante, specialmente nella fase dei playoff, che ci hanno riservato qualche sorpresa ma soprattutto partite emozionanti. Venerdi 5 luglio allo stadio Benelli di Ravenna, andrà in scena l’ultimo atto di questo campionato, e sarà interpretato da Elephants Catania e Thunders Trento, vincitori rispettivamente della conference Sud e Nord.
I primi si sono qualificati superando i Crusaders Cagliari, dominando l’incontro e imponendo il proprio gioco, prima con le corse e poi con i passaggi di Conticello.
La difesa ha stoppato l’emergente runner sardo Loche e messo in difficoltà il QB Meloni, lasciando impietosamente a zero i crociati.
I trentini invece hanno avuto ragione dei Cavaliers, apparsi molto lontani da quelli che eravamo abituati a vedere.
Dopo il primo drive dei castellani andato in meta, la offense nero rossa, non è più riuscita ad impensierire la difesa dei Thunders, mentre spronati da un TD su ritorno di kickoff, di Rota, l’attacco trentino ha macinato yards e gioco andando a segno ripetutamente.
Con questi presupposti entrambe le squadre si avvicinano alla finale con la consapevolezza di aver fatto una stagione, sin qui perfetta. 8 – 0 il record sia per Catania, sia per Trento. Quindi immaginiamo arriveranno al kickoff della finale carichissimi.
Cosa aspettarci? Sicuramente in questi giorni che separano le finali di conference dal “NineBowl”, le squadre si saranno studiate, guardando e riguardando i video a disposizione, cercando di trovare negli avversari i punti più deboli, cercando di stabilire quali saranno i giochi più efficaci da utilizzare.
Sicuramente non sarà una partita facile, ne per gli uni ne per gli altri. Elephants che hanno dalla loro più esperienza vissuta per questo genere di partite, ed anche per la presenza di giocatori che hanno giocato in categorie superiori. Thunders che hanno dalla loro la freschezza dei giovani e tanta fame.
Coaching staff di spessore, quello degli etnei, guidato dall’Head Coach Gianmarco Pecoraro e impreziosito ultimamente dagli arrivi di Giorgio Gerbaldi e Renato Gargiulo, provenienti da esperienze di alto livello.
A contrastarli, sull’altra sideline, troviamo l’Head Coach, nonché DC Daniele Seccia, coadiuvato da Walter Krause OC, Fabrizio Mariotti DL, Mauro Merlino LB, tutti motivati ed alla ricerca di un primo titolo.
Tra i giocatori di rilievo, da un lato troviamo Andrea Conticello, QB di lungo corso, con esperienze anche in altre squadre. Le statistiche (della regular season) ci dicono comunque che i suoi numeri sono simili a quelli del suo avversario, Diego Vezzoli, al secondo anno come QB ed al terzo da giocatore, quindi agli antipodi per esperienza in campo, ma decisamente interessante da vedere; una sfida nella sfida!
Se a Catania il gioco di corsa è più simile ad una power offense, con Lombardo a fare da A-train, da Trento le corse sono portate avanti da una sorta di Smurf band, piccoli e veloci runner, Davide Boscia uno per tutti.
Reparto ricevitori dove ancora emerge il divario di esperienza, i Liotri contano su Mangano, Aronica, Barbagallo e Gulisano, mentre i dolomitici annoverano si un veterano, quale è Bruno Boscia, affiancato dagli emergenti Rota, Ress, Paolazzi. Tutti piacevoli da vedere in azione, e quindi anche qui aspettiamoci grandi numeri.
Le linee offensive, probabilmente saranno una delle chiavi per aprire le porte verso la vittoria. Aprire i varchi per le corse, dare il tempo ai QBs, evitare i sack e le perdite di terreno… sarà una serata lunga per gli uomini che fanno il lavoro sporco, ne citiamo uno per squadra: Megna e Margoni.
Di fronte a questi ultimi, due linee difensive, che sono al vertice delle statistiche contro le run offense, da una parte Ceschini (unico trentino che ha militato anche in IFL), a supportare i giovani compagni di reparto, mentre dall’altra parte troviamo Andrea Mirenda e ancora esperienza.
Pacchetto linebackers vario tra i gialloblu, con Granello, Farina e la rivelazione Pratola, a confrontarsi con i catanesi Privitera, Fichera e soci.
Nelle secondarie difensive, ancora qualità e tanto football giocato da Di Mauro, Caruso, Maugeri per i siciliani, mentre Perri, Giuliani affiancano il più esperto Lisimberti per i trentini.
Come sempre non sottovalutiamo la qualità degli special teams, che in queste partite può, anzi, sarà di peso fondamentale, e per quanto visto in campionato riteniamo che pure in queste situazioni, sarà una bella sfida.
Sono convinto vedremo una partita tirata, e che qualche episodio potrà indirizzare la partita in un verso piuttosto che un altro, noi ci auguriamo un bello spettacolo, e …che vinca il football giocato!
Have a nice Friday football !!!