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Tutta la Redazione di “Tutto Football Magazine” è lieta di accogliere di nuovo tra le proprie fila il talentuoso Andrea Mirenda e la sua rubrica che fece tanto scalpore alcuni anni fa.
Ora vi lasciamo alla nuova prima puntata di Ten Points Lead l’angolo più pungente del football italiano…
Bentornati a Ten Points Lead, l’unica rubrica più inutile del football a 7.
- Perchè sono tornato? Perchè ci avviciniamo ad una delle stagioni più interessanti degli ultimi anni. La diaspora milanese ha mischiato tantissimo le carte e, fortunatamente, non assisteremo a un campionato tra gli antipatici dalla nascita (Guelfi) e gli antipatici per scelta (Panthers).
- A proposito di Seamen, meno pressioni, americani di ottimo livello e la sensazione di voler tracciare un percorso ELF più futuribile rispetto alla collezione di vecchiacci miei coetanei dello scorso anno.
Vogliamo scommettere che faranno meglio del previsto?
2bis) Marco Mutti perchè hai le mani in tasca?
2tris) Marco Mutti ogni volta che pensi di scrivere un post sul profilo social dei Seamen chiamami e ne parliamo. Voglio essere l’amico che non hai mai avuto. - Mi stupisce questa poca fiducia nei Rhinos. Gli acquisti sono di assoluto livello, soprattutto nei ruoli più carenti dello scorso anno, il coaching staff è tra i migliori in circolazione ed è nota la capacità neroarancio nel reclutare gli import.
A mio parere, iniziano come contenders. - Abbiamo ricevuto un breve estratto del discorso d’insediamento di Nobile:
“Vi dico ancora: Se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, la otterranno dal Padre mio che è nei cieli. Poiché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro”.
Non abbiamo avuto bisogno di controllare le fonti, l’umiltà è inequivocabile. - Guelfi silenziosi, tranne il giovedì. Lo scotto della batosta inaspettata di Toledo forse ha calmato gli animi e ridato un po’ di misura alle esternazioni viola. Ci sta, è capitato a tutti e certe finali devi giocarle per perderle, cosa che succede a pochissimi.
In ogni caso esistendo le Aquile Ferrara non sono, non erano e non saranno la squadra più antipatica dell’universo mondo.
5bis) Anyway, sono ancora il maggiore candidato al Superbowl insieme alle pantere. Hanno perso qualche pedina, ma difensivamente potrebbero essere ingiocabili. Tutti bravi e tutti belli (anche Chiusi, nel suo genere). - Non tutti se ne rendono conto, ma Brian Michitti ha nelle mani un’ottima fetta di futuro del tackle football italiano. Oltre a settare lo standard in IFL con quelli che, a detta di tanti compreso il sottoscritto, sembravano i peggiori Panthers da anni, il Massimo Decimo Meridio della nazionale ha il duro compito di ricreare fiducia nel Blue Team pre-mondiale (quando e se sarà).
6bis) Nel momento in cui il destino chiama, le armi risuonano come un richiamo all’onore e al dovere. È nell’accettare questo grido che si forgiarono i destini più grandi e si scrissero le pagine più audaci della storia. Anche perchè l’alternativa è altro spazio a Nausicaa. - Skorpions, Dolphins e Marines, con tutta probabilità, saranno gli altri tre partecipanti alla postseason.
Sì, lo so, è troppo presto, ma chiunque creda diversamente si merita 24 ore di telecronaca ininterrotta di Bozzarini, anche detto il Salvini del Football. - “Nonostante il fatto che ciò possa apparire incomprensibile, per alcuni, saltare dal Golden Gate Bridge rappresenta l’unica soluzione possibile a ciò che li angoscia.”
Sono certo fosse più o meno questo ciò che sia stato detto dalla dirigenza Giaguari prima di scegliere Dalmasso come QB titolare nell’anno del ritorno in Serie A.
Non è spiegabile, non è sensato, non ha mai funzionato. Il paragone con Fimiani non rende perchè aveva già forte esperienza in prima divisione ed era allenato e accerchiato da americani di enorme valore.
Spero veramente di essere smentito, ma a questo tipo di scelte non ho mai creduto, avendole vissute sulla mia viva pelle.
Però bentornati. - Ogni volta che guardo Report, il programma di inchieste giornalistiche sulla Rai, appena finita la puntata penso: “ok, domani si spacca il mondo”. Eppure, da anni e anni il mondo rimane intatto con una certa continuità.
E’ lo stesso concetto dei Frogs. Nonostante la simpatia personale e il merito di una stagione interessante sotto tanti punti di vista, solo in questo luogo di Saturno una squadra che si presenta in 12 in un mercoledì sera bolognese per poi ritirarsi avrebbe ancora il diritto di rimanere in Serie A.
9bis) Non prendetevela, mi avete, ci avete fatto veramente troppo male lo scorso anno. E’ ancora tutto da somatizzare. - Non credo ci siano parole per questi Warriors. La vita è spesso una questione di scelte, ci hanno fatto romanzi, poesie, film. Uno di questi, Sliding Doors, consiglia di seguire il proprio istinto.
Ecco, ci sarebbe voluto un amico che dicesse alla dirigenza biancoblu di non farlo. Di fermarsi, di ragionare, di dimettersi, di comunicare, di mettersi in dubbio, di chiedere e tutta una serie di verbi all’infinito di cose mai successe.
Questa è una rubrica che vuole far ridere, anche in maniera tosta. Ma i guerrieri sono un pezzo di cuore preso a calci da troppo tempo. E non voglio far parte di quel gruppo di persone che prima applaude il duce per poi appenderlo per i piedi.
P.s.: Approfitto di questo spazio per complimentarmi con la Legio XIII (o LegionariL o Legionari o come si chiamano) per la vittoria del campionato di football a 9, dopo tanti anni è meritatissimo.
Alla prossima settimana!