La settimana dei Championship Game della NCAA ci ha regalato partite spettacolari e tante emozioni ben oltre le più rosee aspettative.
Il Championship più bello ed atteso è stato sicuramente quello della PAC 12 tra Washington Huskies e Oregon Ducks. Gli Huskies hanno dimostrato una solidità che, nelle ultime settimane, sembrava smarrita e preso subito in mano la partita portandosi sul 20-3, grazie ad un attacco spettacolare con il WR Jalen McMillan (131 yards) ed il RB Dillon Johnson (152 yards e 2 TD) protagonisti della partita. A fine primo tempo è iniziata la rimonta dei Ducks, guidati da un sontuoso Bo Nix (239 yards e 1 TD) che ha sfruttato al meglio la magnifica serata del TE Terrance Ferguson (2 TD), che si sono portati in vantaggio per 24-20 a fine terzo quarto. Nell’ultimo quarto, però, gli Huskies sono tornati a dominare il campo chiudendo la partita con due TD intervallati da un 3&out difensivo, rendendo inutile lo splendido TD pass da 63 yards di Bo Nix per Holden, che ha fissato il risultato sul 34-31 finale. Gli Huskies si aggiudicano l’ultimo Championship della PAC 12 ed il posto nella Top 4 NCAA, lasciando ai Ducks tanti rimpianti.
Altra partita molto emozionante è stata quella tra gli imbattuti Georgia Bulldogs e gli Alabama Crimson Tide per il Championship della SEC. Eccellente prestazione della difesa dei Crimson Tide e, in particolare, del front-seven, che ha completamente annullato il running game dei Bulldogs dominando la partita nei primi tre quarti, chiusi sul 20-10 nonostante un Milroe poco convincente. Nell’ultimo quarto, Georgia è riuscita a rientrare in gara con il TD del QB Carson Beck (243 yards e 1 TD) per, poi, assistere allo show di Jalen Milroe, che negli ultimi due drive è stato perfetto. Prima ha trascinato la squadra al TD con un drive in cui ha prodotto un 4/4 per 57 yards e, poi, dopo il TD di Milton del -3, si è preso la responsabilità di chiudere la partita con il possesso con tre corse per totali 40 yards. Vittoria per 24-21 dei Crimson Tide che, oltre al titolo della SEC, si prendono anche il posto in Top 4 a discapito dei Bulldogs.
Vittoria agevole, invece, per i Texas Longhorns, che nel Championship della BIG 12 hanno dominato 49-21 contro gli Oklahoma State Cowboys, trascinati dalla prestazione stellare del QB Quinn Ewers (452 yards e 4 TD) e della difesa che ha limitato a sole 34 yards il RB Ollie Gordon. Per i Longhorns è stata una vittoria duplice perché oltre alla conquista della BIG 12 è arrivata la promozione in Top 4 del ranking.
Vittoria netta per i Michigan Wolverines, che si prendono il Championship della BIG TEN ed il primo posto del ranking battendo 26-0 gli Iowa Hawkeyes. Partita dominata dalle difese, che hanno annullato le corse, appena 101 le yards conquistate su corsa dalle squadre, e decisa dal maggiore talento dei singoli a roster per i Wolverines, su tutti il RB Blake Corum, autore degli unici due TD della partita.
Vincono soffrendo i Florida State Seminoles, che hanno dovuto affrontare il Championship della ACC addirittura con il terzo QB e con un Benson molto appannato. I Seminoles sono riusciti, comunque, a prevalere 16-6 contro i Louisville Cardinals al termine di una partita poco spettacolare, con un solo TD realizzato e ben cinque FG, due dei quali di Fitzgerald negli ultimi 3 minuti di gara. Eccellente la prestazione della difesa dei Seminoles che negli ultimi 11 minuti, in quattro drive, non ha concesso yards all’attacco dei Cardinals. Vittoria amara per i Seminoles che, nonostante la stagione da imbattuti, vengono esclusi dalla Top 4 proprio dopo il Championship.
Non sono riusciti a ripetersi i Tulane Green Wave sconfitti nel Championship della AAC dagli SMU Mustangs, privi del QB Preston Stone. Partita molto equilibrata in cui i Green Wave, nonostante l’irrilevante apporto del running game, appena 31 yards prodotte, hanno mantenuto l’equilibrio fino a metà del terzo quarto, grazie ad una difesa capace di forzare ben tre turnovers. Negli ultimi 20 minuti, però, i Mustangs sono riusciti a prendersi la partita grazie a 4 FG realizzati dal K Collin Rogers, chiudendo il match sul 26-14.
Senza storia, invece, il Championship della Mountain West, dove i Boise State State Broncos hanno demolito 44-20 i UNLV Rebels, rimasti in gara per appena 15 minuti. Protagonisti della gara il RB Ashton Jeanty (153 yards e 1 TD), il QB Taylen Green (226 pass yards, 2 TD e 90 run yards) ed il K Johan Dalmas (3 FG).
Molto appassionante il Championship della Conference USA con gli imbattuti Liberty Flames che sono riusciti a battere i New Mexico State Aggies per 49-35, in una partita il cui equilibrio è stato rotto solo nell’ultimo quarto. Straordinaria prestazione del QB Kaidon Salter (319 pass yards, 165 run yards e 3 TD) che nell’ultimo quarto ha rotto l’equilibrio con due strepitosi drive da 80 yards. Tanto rammarico per gli Aggies che, nel momento più importante della partita, hanno dovuto rinunciare al QB Diego Pavia (188 pass yards, 45 run yards e 4 TD), protagonista nel terzo quarto del TD pass da 75 yards per Jonathan Brady che aveva riaperto la gara.
Si confermano campioni della Sun Bel Conference i Troy Trojans che hanno vinto 49-23 contro la sorpresa Appalachian State Mountaineers, al termine di una gara più aperta di quanto il risultato racconti. I Mountaineers, infatti, sono rimasti in gara fino all’inizio dell’ultimo quarto (21-17), trascinati da un ottimo QB Joey Aguillar (275 yards). Nell’ultimo quarto, però, i Trojans hanno fatto valere la loro maggiore qualità segnando 28 punti (4 TD) e recuperando due fumbles (uno riportato in TD). Strepitosa prestazione del RB Kimani Vidal (233 yards e 5 TD) che ha realizzato tre dei quattro TD dell’ultimo quarto.
Infine, sorpresa nel Championship della Mid-American dove i Toledo Rockets non sono riusciti a confermarsi campioni, battuti per 23-14 dai Miami RedHawks. Eccellente prestazione difensiva dei RedHawks, che hanno limitato il RB Patsy Boone a 41 yards, e del RB Rashad Amos (74 yards e 2 TD), assoluto migliore in campo, che ha chiuso la gara con un TD a 2:41 dal termine.
Chiuso il discorso Championship Games, dal 11 dicembre inizierà il lungo periodo dei Bowl Games che finirà il 9 gennaio con il FCS National Championship.
Tante polemiche ha suscitato la scelta delle Top 4, in particolare l’esclusione dei Florida State Seminoles a vantaggio degli Alabama Crimson Tide, ma molte sono le sfide che meritano attenzione, anche se tutti attenderanno con passione i due big match del 1 gennaio, il “Rose Bowl” tra Alabama Crimson Tide e Michigan Wolverines ed il “Sugar Bowl” tra Texas Longhorns e Washington Huskies.
Prima dei Bowls, però, ci sarà l’ultimo atto del “Commander-in-Chief’s Trophy”, la College football series che annualmente coinvolge i military college Army Black Knights, Air Force Falcons e Navy Midshipmen. L’atto finale sarà la consueta sfida tra Navy e Army, sabato 9 dicembre, con quest’ultima che in caso di vittoria porterà a casa il decimo titolo. Invece, in caso di vittoria di Navy e conseguente parità di vittorie in stagione (Air Force ha vinto contro Navy e perso contro Army nei due precedenti match stagionali), il trofeo rimarrà in possesso della detentrice Air Force Falcons.
Buona visione…