Match of the Week 4: Miami Dolphins vs Buffalo Bills

by Giovanni Oriolo
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La sfida tra Dolphins e Bills è per entrambe le squadre il secondo scontro divisionale della stagione. Però se Miami ha vinto e convinto nella sfida di week 2 contro i New England Patriots. La squadra di Buffalo ha perso giocando molto male, specialmente in attacco e non sfruttando lo shock emotivo subito dai New York Jets nel perdere il loro QB titolare (Aaron Rodgers) dopo solo due snap.

L’infortunio ad Aaron Rodgers

La squadra allenata da coach Mike McDaniel è l’unico team della AFC a esser ancora imbattuto dopo tre turni e proviene da un pesantissimo 70-20 rifilato settimana scorsa ai Denver Broncos. Mentre i Bills però, dopo l’orrendo debutto, si sono però subito ripresi demolendo 38-10 i Las Vegas Raiders e 37-3 i Washington Commanders.
Nonostante ci troviamo ancora a settembre, questo match sa di decisivo per stabilire le gerarchie ai vertici della AFC East. In caso di vittoria, infatti, i Dolphis scapperebbero 4-0, provando un allungo con due W di vantaggio sulla più immediata inseguitrice. Mentre un successo di Josh Allen e compagni riporterebbe la situazione in equilibrio nel record dei due team (entrambi a 3-1).

Miami Dolphis
La squadra della Florida dovrà farsi passare velocemente la merita sbronza, più che meritata, dopo i 70 punti e i 10 TD (tra corsa e passaggio) rifilati a degli inermi Broncos. Buffalo ha iniziato male nel match di esordio, ma la difesa ha dei coach Sean McDermott ha sempre prestato prove di enorme spessore, condendo solo 35 punti in tre gare, contro i 71 subiti da Miami, fino ad ora. Vero è anche che un attacco come quello guidata da Tua Tagovailoa è difficile da trovare nella lega.

Il coach dei Bills Sean McDermott

Andando oltre alla prestazione monstre di domenica scorsa, i Dolphis possono vantare il miglior duo di WR della lega, composto da Tyreek Hill e Jaylen Waddle. L’ex Chiefs ha già racimolato in stagione 25 ricezioni per 412 yards e 4 TD, mentre il prodotto di Alabama è fermo a 8 ricezioni per 164y, a causa della concussion che non gli ha permesso di giocare contro Denver. Ma che contro i Bills dovrebbe tornare in campo. Al suo posto, dalla practice squad, è stato elevato Robbie Chosen che si è subito messo in mostra con un TD da 68 yards nell’unico lancio ricevuto.

Tyreek Hill e Jaylen Waddle il fantastico duo di ricevitori

Se il reparto aereo fa paura, quello corse non è da meno. Raheem Mostert sembra rinato. Per l’ex 49ers sono già 240 yards e 6 TD su corsa racimolati in 41 portate (media astronomica di 5.9 yards a corsa) a cui aggiunge 10 ricezioni per 78 yards e un TD. A stupire ancora di più, però, è il rookie De’Von Achane. Il giocatore in uscita dal college di Texas A&M fino a week 3 non si era visto, ma domenica a realizzato 18 portate per 203 yards (11.3 a portata!) e 2 TD su corsa a cui ne ha aggiunti altri due su ricezione.

De’Von Achane il RB rookie dei Dolphins

McDaniel sembra avere perfettamente in mano il suo giocattolo offensivo, che è una seria minaccia sul profondo, ma che sa anche uccidere anche con le corse (reparto dove lo scorso anno vacillavano). Unico ruolo scomparso è quello del TE, con i vari Durham Smythe, Tyler Krof (ancora mai utilizzato per infortunio) e Julian Hill limitati solo ed esclusivamente al compito di bloccare.

Buffalo Bills
L’esordio pessimo aveva fatto fuoriuscire molti dubbi sull’attacco, dove Allen sembrava regredito rispetto al giocatore meraviglioso visto nelle ultime stagione e l’attacco sembra più Diggs dipendente rispetto alla scorsa stagione. Le due prove successive, contro certamente difese non impenetrabili, ci hanno però fatto rivedere i Bills che conoscevamo.

Stefon Diggs il forte WR dei Bills

Ad impressionare, soprattutto, è stato soprattutto il RB James Cook, che dopo un primo anno timido in NFL, è riuscito a incidere nelle due vittorie di Buffalo correndo 123 yards in 17 portate (7.2 di media) contro i Raiders e 98 yards in 15 portate (6.5 di media) contro i Commanders. Manca ancora il primo TD in stagione, ma la difesa dei Dolphis ha mostrato in tutti e tre i match qualche lacuna nella rush defense.

il convincente RB James Cook

Meno rassicurante, invece, è la situazione di Buffalo sui lanci. La ditta Allen-Diggs è una certezza. Ma se l’ex Vikings viene ben contenuto, il QB ex Wyoming non sembra rimanere senza soluzioni. Gabe Davis in tre gare ha messo su 9 ricezioni per 159 yards e 2 TD. Il classe ’99 è sicuramente un arma sul profondo, ma non riesce a reggere una buona efficienza se si alza il numero di target e si raggiunge un numero adatto a un WR2. Dietro la situazione di lui la situazione non è certo migliore. Il rookie Deonte Harty non sembra ancora pronto per un posto da titolare e Trent Sherfield è rientrato domenica da un infortunio, senza essere al top della forma. Ci si aspetta sicuramente qualcosa di più anche dal reparto TE, nel quale se la prima scelta al draft 2023, Dalton Kincaid, sta facendo il suo (11 ricezioni per 72 yards), decisamente minore del solito è l’apporto dato dal quarto anno Dawson Knox (7 ricezioni per 46 yards).
La difesa, fino ad ora, ha invece retto molto bene, anche dopo l’addio di un tassello chiave come Tremaine Edmunds. Però i Jets privi di Rodgers, i Raiders ancora alla ricerca di continuità e dei Commanders guidati da Howell non sono dei test molto affidabili. Ben più provante sarà la sfida di week 4, dove il reparto guidato da Leslie Frazier dovrà contenere un attacco roboante come quello dei Dolphis.

Il coach della difesa Leslie Frazier


Il Matchup Chiave: James Cooks vs Rush Defense Dolphis

I Chargers, in week 1, ci hanno mostrato come si mettono in difficoltà questi Dolphis: correndo tanto, in maniera varia e fantasiosa. La presenza di un RB come Ekeler, non uno che carica a testa bassa, ma che corre in maniera intelligente e che può anche partire fuori dal backfield, aveva messo in serie difficoltà la DL e il reparto LB di coach McDaniel. Stanley era stato bravo nel variare le tante corse chiamate e anche nell’alternare l’uomo, dividendo perfettamente a metà le portate di Ekeler e Kell, andando poi a colpire con i lanci lunghi per i propri WR dopo aver stancato la difesa.
Per Buffalo, visto anche la forte secondaria dei Dolphis e un reparto WR con le difficoltà sopra citate, usare questa strategia è l’unico modo per mettere in seria difficoltà la difesa avversaria. Così facendo si testerebbe anche le capacità di Cook di essere un RB1, oltre che si capirebbe se Damien Harris e Latavius Murray sono dei backup adatti o no.

Damien Harris il neo RB dei Bills

Le altre partite interessanti del weekend
NFL:


Baltimore Ravens vs Cleveland Brown (Domenica 1, ore 19:00 italiane)
Kansas City Chiefs vs New York Jets (Lunedì 2, ore 02:20 italiane)
Seattle Seahawks vs New York Giants (Martedì 3, ore 02:15 italiane)

NCAA:
USC Trojans vs Colorado Buffaloes (Sabato 30, ore 18:00 italiane)
Kansas Jayhawks vs Texas Longhorns (Sabato 30, ore 21.30 italiane)
LSU Tigres vs Ole Miss Rebels (Domenica 1, ore 0:00 italiane)

Baltimore Ravens vs Cleveland Brown

 

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