Lo spettacolo della “lunga” week 1

by Danilo Fontana
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Una week 1 lunga e spettacolare con le big che si sono presentate subito bene, a parte qualche eccezione e tante prestazioni individuali da segnare con l’evidenziatore.
Le danze si sono aperte già venerdì mattina con la vittoria 24-11 degli Utah Utes, privi di Rising (QB) e Khuite (TE) contro i Florida Gators. Partita durata un tempo, con la difesa degli Utes che ha passeggiato sulla OL dei Gators, incapaci di stabilire un credibile running game (solo 13 run yards), ed ha concesso all’offense di tenere tranquillamente il possesso. Molto positiva la prestazione del giovane QB degli Utes Bryson Barnes che al primo possesso ha subito scaldato la partita con TD pass da 70 yards.
Tra le altre gare del venerdì da segnalare la vittoria in rimonta (13-10) al fotofinish di Minnesota Golden Gosphers contro Nebraska Cornhuskers, in una partita contraddistinta dal dominio delle difese (6 sacks e 4 intercetti) e da attacchi piuttosto rivedibili.

Minnesota Golden Gosphers VS Nebraska Cornhuskers

Anche il sabato ci ha riservato tanto spettacolo. Le due partite più attese erano sicuramente il derby della BIG Ten tra Ohio State Buckeyes e Indiana Hoosiers e la sfida tra i vice campioni di TCU Horned Frogs contro i Colorado Buffaloes di “Prime Time” Sanders. I Buckeyes hanno sofferto tanto per avere la meglio sugli Hoosiers (23-3) mettendo in mostra una OL disastrosa, che ha amplificato le difficoltà del QB McCord, all’esordio da starter. Dal canto loro gli Hoosiers hanno giocato con una aggressività ed una intensità difensiva fuori dal comune, ma senza un attacco credibile è impossibile ribaltare il pronostico.

Travis Hunter protagonista sia come CB che WR


Peggio è andata a TCU uscita sconfitta nel match casalingo contro Colorado. La squadra di Sanders ha risposto colpo su colpo ai vicecampioni, guidati dal figlio del Hall of Famer, Shedeur Sanders (QB, 510 pass yards e 4 TD) e da quattro WR oltre le 100 yards ricevute. Tra questi merita una menzione speciale Travis Hunter che ha giocato CB e WR, realizzando anche un intercetto in red-zone. Per TCU sconfitta amara che ha evidenziato una notevole fragilità difensiva e qualche incertezza di troppo da parte del QB Chandler Morris.

Bo Nix QB degli Oregon Ducks

Come già detto, è stato un esordio tranquillo per quasi tutte le big, in particolare, per gli Oregon Ducks (81-7 contro Portland State) e per le due squadre più attese Georgia Bulldogs (48-7 contro UT Martin) ed Alabama Crimson Tide (56-7 contro Middle Tennessee), entrambe con un nuovo QB al timone. Prestazione eccellente per il nuovo QB dei Crimson Tide, Milroe, al quale è già richiesta una prova di maturità nel prossimo weekend contro i Longhorns.

Jalen Milroe di Alabama

Vittorie convincenti anche per Ole Miss Rebels, Notre Dame Irish Fighting, Kansas State Wildcats e i Washington Huskies di un eccellente Michael Penix (QB, 450 yards e 5 TD), mentre hanno faticato più del previsto i Tennessee Volunteers contro gli ostici Virginia Cavaliers. Al secondo appuntamento stagionale si è confermato al top anche Caleb Williams (QB, 319 yards e 5 TD) con i suoi USC Trojans vincitori 66-14 contro Nevada Wolf Pack.
Grande sorpresa, invece, al Ross-Ade Stadium di West Lafayette (Indiana) dove i Fresno State Bulldogs battono 39-35 i padroni di casa dei Perdue Boilermakers con un TD pass da 22 yards del QB Mikey Keene (366 yards e 4 TD) per il WR Erik Brooks (170 yards e 2 TD).
Grande attenzione c’era anche per il derby tra North Carolina Tar Heels e South Carolina Gamecocks. Partita decisa dalla maggiore concretezza del QB dei Tar Hells Drake Maye che ha trascinato la sua squadra alla vittoria 31-17 maturata tra la fine del secondo quarto ed il terzo. Tanti rimpianti per i Gamecocks e, in particolare, per il QB Rattler che non ha saputo sfruttare al meglio la serata di grazia del suo WR Legette (178 yards).
Tra le altre partite del sabato, da segnalare l’appassionante sfida tra Lousiville Cardinals e Georgia Tech Yellow Jackets, finita 39-34 per i Cardinals che, dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio 28-13 il primo tempo, hanno dominato il secondo tempo realizzando un parziale di 26-0 chiudendo il match con un TD run da 74 yards del RB Jawhar Jordan a 3:40 dalla fine.

Jawhar Jordan dei Lousiville Cardinals in TD


Molto interessanti anche le partite di domenica con gli Oregon State Beavers che si sono imposti piuttosto facilmente sui San Jose State Spartans per 42 a 17, con una prestazione eccellente del ritrovato QB D.J. Uiagalelei (239 yards e 3 TD) e di una difesa insuperabile, e con la vittoria dei Florida State Seminoles contro LSU Tigers, una delle squadre più attese della stagione. La squadra di coach Kelly paga a caro prezzo le occasioni non sfruttate nel primo tempo, due turnover on downs in posizioni di campo favorevoli, e crolla nel secondo tempo subendo un parziale di 31-0. Protagonisti della serata il QB Jordan Travis (342 yards e 4 TD) e, soprattutto, il WR Keon Coleman (122 yards e 3 TD) con due ricezioni da TD spettacolari.

Keon Coleman WR dei Florida State Seminoles

La grande sorpresa è arrivata nel match che ha chiuso la settimana tra Clemson Tigers e Duke Blue Devils. I Tigers sono usciti sorprendentemente sconfitti per 28-7 crollando nel secondo tempo dopo un primo tempo molto equilibrato. Risultato determinato dalla RedZone defense dei Blue Devils che in ben tre occasioni ha fermato i Tigers ormai prossimi alla segnatura (un FG bloccato e due fumbles forzati e recuperati). Per i Blue Devils è stata una serata da incorniciare anche per il QB Leonard Riley ed il RB Jordan Waters mentre deludente è stata la partita dell’attesissimo QB dei Tigers Klubnik (27/43, 209 yards, 1 TD e 1 intercetto).
L’ultima nota di week 1 è una menzione speciale per la prestazione del QB Drew Allar (325 yards e 3 TD), nuovo starter dei Penn State Nittany Lions. Allar ha giocato con grande personalità e mostrando una tecnica ed una tranquillità strepitosa. Giocatore da seguire con grande attenzione.
Chiusa la week 1 è già tempo, però, di vedere cosa ci riserverà week 2.

Drew Allar nuovo starter di Penn State

Le due partite più interessanti di sabato sono sicuramente la sfida tra Notre Dame Irish Fighting e North Carolina State Wolfpack e, ancora più importante, il confronto tra i Texas Longhorns e la corazzata Alabama Crimson Tide di coach Saban.
Per gli Irish Fighting sarà il primo vero banco di provo di una stagione iniziata in modo esaltante ma contro due avversari poco probanti. Sarà una sfida nella sfida tra i QB Sam Hartman e Brennan Armstrong, leader incontrasti delle due squadre. Partita di fuoco, invece, quella tra Longhorns e Crimson Tide. La squadra di Saban scenderà in campo con l’intenzione di sfruttare al meglio il passo falso iniziale dei rivali di conference degli LSU Tigers e sarà interessante osservare la prestazione del QB Milroe contro l’aggressiva DL di Texas. Dal canto loro i Longhorns ed il QB Ewers cercano una prova di maturità per riscattare annate molto deludenti e tornare ai vertici della Big 12.


Un’altra partita da segnalare è lo storico derby dell’IOWA tra Hawkeyes e Cyclones, entrambe vincenti in week 1, con in palio il Cy-Hawk Trophy. La sfida giunge al settantesimo appuntamento ed è una delle rivalità più accese del panorama NCAA. Partita in cui lo spettacolo in campo sarà solo parte di un più ampio contesto spettacolare dagli spalti.

Il Cy-Hawk Trophy in palio tra Hawkeyes e Cyclones

Promette tanto spettacolo anche la sfida tra Tulane Green Wave, la grande sorpresa del 2022, e Ole Miss Rebels, anche in questa partita sfida molto intrigante tra i QB Michael Pratt e Jaxon Dart. Per i Rebels la vittoria può essere fondamentale per affiancarsi ad Alabama nella contesa per SEC (West).
Altri match interessanti da seguire sono Illinois Fighting Illini contro Kansas Jayhawks, Texas A&M contro Miami Hurricane, Auburn Tigers contro California Golden Bears e Cincinnati Bearcats contro i Pittsburgh Panthers.
Lo spettacolo della NCAA continua…

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