LA PASKEDINA 2023 #12: WILD CARD, In viaggio verso la fine del campionato

by Simone Paschetto
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Ladies and Gentlemen benvenuti a una nuova puntata della Paskedina, la rubrica di pronostici di football americano che prende il bicchiere mezzo pieno e se lo beve, poi prende quello mezzo vuoto e ne fa poesia.

E siamo arrivati ai playoff, anche quest’anno. Giuro che a un certo punto, immerso in un mare profondo di partite incomprensibili e pronostici sbagliati, ho disperato che potesse succedere.
E’ stata una stagione difficile, probabilmente di transizione verso una nuova stabilità con nuovi interpreti, ma intanto la strada verso l’Italian Bowl sembra abbastanza lineare e si preannuncia una finale si inedita, ma con protagoniste stra-note.
Tuttavia il cambiamento è già in atto da tempo e il rimescolamento di carte porterà nuove protagoniste nel futuro, vedremo. Alcune, tipo i Vipers, ce le siamo già giocate, altre, come i Frogs, dopo averci illuso, hanno visto le proprie fortune crollare così come erano esplose.

E’ stata una stagione di transizione per tutti. i Rhinos e i Ducks in pieno cambio generazionale, i Dolphins che stanno costruendo il loro futuro prossimo da protagonisti, Parma che doveva adattarsi a un ridimensionamento, Guelfi che hanno dovuto imparare a fare senza Briles, Verona che ha tentato di resistere in attesa di tempi migliori, Varese e i Frogs all’esordio in IFL, con tutte le incognite del caso e Warriors e Vipers che pur di esistere, han dovuto inventarsi una collaborazione.
Ci si poteva aspettare di tutto e in effetti sono successe molte cose: infortuni, sorprese, polemiche, pasticci. Ma alla fine tutto va a posto, si chiude una pagina, la si consegna alla Storia e quel che è stato è stato e non ritornerà più.

Il rimescolamento di valori prevedibile, dopo la pandemia e il passaggio in ELF dei Seamen, è ancora limitato. Di fatto in semifinale potrebbero andarci 3 delle 4 squadre dello scorso anno e quella mancante sono i Seamen; vedremo chi prenderà il loro posto. Sfumati i Frogs, che dei Seamen erano di fatto gli eredi diretti, si rimarrà in Lombardia con Rhinos (un passaggio di consegne cittadino, quasi naturale) o Skorpions.

Come si diceva qualche Paskedina fa, uno dei temi più interessanti del campionato sarebbe stato quello della lotta per l’eredità dei Seamen nella supremazia del football lombardo.
Ebbene, ci siamo.
Sorpresa relativa quella degli Skorpions. A un certo punto sembravano fuori dai giochi, prima del suicidio Frogs, poi sono tornati clamorosamente alla ribalta.
Pur tifando per le Rane, credo sia giusto così. Gli Skorpions sono in IFL per merito sportivo e diritto conquistato sul campo, i Frogs perché hanno vinto un biglietto alla lotteria. Gli Skorpions si sono dimostrati più squadra, i Frogs la devono ancora diventare, pur essendo sulla buona strada. La differenza è questa, in termini di classifica sembra quasi ininfluente, il campo invece non mente mai e infatti ha premiato la maggior stabilità e concretezza dei varesini.
Quanto ai Rhinos, il loro posto è nell’elite a prescindere, starà solo a loro decidere fino a che punto e quando, in questo senso la riconferma di Gis come HC per i prossimi due anni è assai promettente.

Paskedina che chiude quindi con un ennesimo 100%, 3 su 3, il quarto consecutivo, allungando la striscia vincente a nove partite, per un totale di Regular season di 23 su 36, un 63,9% che, sebbene lontano dai fasti del passato, riequilibra un po’ la mia reputazione e l’umore.
Pasky Races che sembrano più una gara a eliminazione, rimanendo solo io e lo Sfidante Omonimo, che però fa il pigro e rimane fermo sul 20 su 25. Bernardone, va bene che ti sei autopensionato, ma per essere valida la tua partecipazione devi pronosticare almeno 30 partite… quindi non puoi saltarne più una.

Il campionato, e quindi la Paskedina, sono come un viaggio e i viaggi per eccellenza hanno destinazioni esotiche, lontane e quasi mitiche per ciò che evocano.
Ecco, l’accompagnamento musicale di oggi è quindi una canzone a tema viaggio, che mi ricorda tanto Andrea, un amico che non c’è più.
Andrea, tu guarda il caso, era interista anche lui e mi fece conoscere questo pezzo, che altrettanto casualmente si sposa a meraviglia con questa Paskedina.
Nonostante a me i Litfiba non facciano impazzire….

PRONOSTICI:

DOLPHINS-DUCKS


Invece che Ducks, nome che pronunciato maccheronicamente diventa poco piacevole, dovevano chiamarli Cats. Ma forse anche in quel caso la pronuncia si sarebbe rivelata complessa. 
Dati per morti più volte negli anni o nell’arco della stagione, se non delle singole partite, alla fine in un modo o nell’altro te li ritrovi sempre. Considerato che il team sta attraversando un cambio generazionale e che lo scorso anno non era arrivato ai Play-off, la qualificazione alle Wild Card è un ottimo risultato.
Certo manca sempre qualcosa per fare il grande passo, ma intanto essere sempre lì aiuta.
Chi invece il grande passo lo deve (imperativo) fare sono i Dolphins.
Basta nascondersi, la squadra c’è e c’è tutto il resto, o quasi. Un import in più avrebbe fatto comodo.
Manca però ancora qualcosa ai Dolphins, manca il carattere in una prova decisiva.
I Guelfi prima e Parma poi sono due ferite che bruciano. Per poterci riprovare, tocca battere Roma e non sarà scontato. I Ducks hanno 3 ottimi import e niente da perdere. Per come è andato il campionato mi sento di dare favoriti gli anconetani, ma non sarà una passeggiata.

SKORPIONS-RHINOS


Avete presente quella frasetta fatta “se si rigiocasse 100 volte etc. etc.”
Ben si adatta a questa Wild Card, o meglio, alla stessa partita, ma giocata due settimane fa e finita 42-7 per gli aracnidi.
Avevo previsto la vittoria rossonera, ma con scarto ridotto e invece è andata in mercy rule.
Il che mi fa venire in mente che devo far partire una terza campagna di raccolta firme.
Dopo quella per la reintroduzione del pareggio e quella per l’abolizione della color rush, anche quella per limitare la Mercy Rule (che in realtà ha un nome nuovo, molto più politicamente corretto, motivo per cui non intendo usarlo) al solo quarto quarto.
Si potrebbero istituire dei referendum.
Sto diventando una sorta di Radicale del football, il Marco Pannella di Fidaf.
Tornando alla partita di Regular Season, dicevo che la immaginavo più “tirata” e invece… mi ha ricordato perché non pronostico più lo scarto tra i due team, altro che tirata, ma, appunto, è accaduto, per cui non riaccadrà.
Innanzitutto perché possono esistere le giornate di grazia e quelle storte, ma sono momenti, il divario tra i due team non è di 35 punti, a prescindere a favore di chi.
Il grande problema dei Rhinos di quest’anno è stato, ed è scontato dirlo, la perdita di Baughmann dopo un paio di partite.
Se imposti una stagione con il QB americano e ti trovi a giocare senza, hai un problema, a prescindere dalle soluzioni. E i Rhinos di soluzioni ne han cercate, senza però mai trovarne una definitiva.
Per fortuna della Paskedina, questa volta il colpo a sorpresa è stato annunciato PRIMA della partita.
Sentitamente ringrazio.
É di poche ore fa la notizia dell’ingaggio di Ashley Louis o Ashley Bailey (a seconda del social dove leggete la notizia), QB con un’esperienza nei Silesia Rebels in Polonia (si direbbe dalla foto che è stata pubblicata) e in mezzo mondo, che sostituisce a roster il WR Benh Woll Tchiyoko che è durato quanto una falena.
Sinceramente ho perso il conto e non ci sto capendo più molto. Bailey o Louis? Ma quindi è un QB americano? E non potevate prenderlo prima? O non è americano? Irlandese? Polacco, Senegalese? Più probabilmente inglese. Boh.
Boh per dire che non lo so io, non lo sa la Paskedina, non lo sa il grande pubblico, va be’, diciamo il pubblico.
Qualcuno ha sicuramente tutte le risposte e giustamente se le tiene per sé.
Resta il fatto che, pur nel lodevole tentativo di rimediare alla sfortuna, i Rhinos hanno ingaggiato e licenziato più import dei Seamen. Bravi come dirigenza, ma inevitabilmente il gioco ne risente.
Basteranno una manciata di allenamenti ad Ashley per entrare nel gioco dei Rhinos e fare la differenza?
E tutto questo senza fare i conti con gli Skorpions, che per altro sono nelle condizioni ideali: rodati, con il roster più o meno completo, un percorso abbastanza coerente in regular season e un Coaching Staff al corrente del fatto che Natale viene una volta l’anno, figurarsi a Giugno.
Per me potrebbero anche vincere entrambe, ma dovendo dirne una punto su Varese per linearità, troppo altalenanti i Rhinos per capire da dove potrà venire la loro eventuale vittoria.

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