“Ma la fai la Paskedina?”
La domanda, postami da alcuni affezionati lettori della rubrica, non può che avere per risposta “Certamente!”. Del resto sarei folle a non farlo: al momento la conta degli aciertos recita un inquietante 26 su 35, siamo leggermente sotto la soglia del 75%. A memoria tutte le Paskedine si sono attestate tra il 75% e l’80% o qualcosa di più, quindi un ultimo risultato favorevole è fondamentale.
Del resto, anche la partita si presenta come un perfetto tramite, tendenzialmente facile da pronosticare. Io già mi immaginavo un giovedì tranquillo, un bel 2 Giugno rilassante per elaborare una Paskedina da ricordare, e invece, NO.
Per un non precisato motivo, senz’altro esistente e ragionevolissimo, il recupero di Mastini-Seamen si giocherà di Giovedì. Fino a qualche anno fa, non avevo mai sentito parlare di partite infrasettimanali, ma negli ultimi anni sono state diverse.
Calendario con partite distribuite su più giorni della settimana, streaming a pagamento, questo football ricorda sempre più il cosiddetto “Calcio moderno”, non particolarmente amato dai suoi tifosi. Meno romantico e più Bocconiano, in nome dei tempi che cambiano, delle proposizioni di valore, del marketing, sogni in cambio di soldi.
Noi comunque non corriamo questo rischio.
Il fine settimana passato è finito 2 su 3. I Guelfi vincenti su Modena, su dei Vipers versione vacanza, Parma all’ennesima vittoria non convincente e infine, il dramma Warriors-Ducks.
Vittoria meritata di Bologna, i Ducks hanno avuto due occasioni per pareggiare, le hanno giocate male. Un lancio su tre era fuori misura, uno su quattro droppato, riuscire a indovinare la combinazione giusta è un’esercizio di calcolo delle probabilità.
Gioiscono i Warriors, con ragione. Prima apparizione ai Play Off dopo sette anni. In mezzo la retrocessione nel 2016, la Seconda Divisione nel 2017, il Silverbowl nel 2018, la Pandemia.
Auguro ai Warriors il meglio e aggiungo solo una cosa. Il campionato ha “svoltato” dopo che Cousinau è stato tagliato e Seymour è stato spostato da RB a QB. Bella mossa, indubbiamente, azzeccata e vincente, ma senza questa, come sarebbe finita? Come nel 2021, nel 2019 o nel 2014? E così, come finirà, come nel 2015?
Ai Ducks va anche peggio. Prima stagione senza playoff dalla fondazione nel 2018.
Anno nero per i laziali, niente playoff e niente farm team. A 4 anni dal sacrificio di due nomi storici del football Romano rimane una squadra da mezza classifica di serie A, cosa che Marines e Grizzlies più o meno erano già o avrebbero potuto essere con qualche piccolo sforzo.
E’ il teorema delle fusioni, 1+1=1. (in realtà è più complesso, la sua enunciazione classica, come riportata dai testi, è: “Le fusioni nel football possono essere descritte con la formula 2+2=3, il primo anno, 2 il secondo e il terzo è improbabile”).
Dato che c’è solo una partita da commentare, il brano di accompagnamento sarà breve.
Pronostici:
MASTINI-SEAMEN
Sarà dunque il ridente impianto di Pescantina a vedere l’ultima partita di regular season dei Seamen per almeno qualche anno. Andare in ELF non è un gioco che si possa prendere alla leggera e richiede di sottoscrivere un impegno pluriennale, vedremo gli sviluppi.
Per le due squadre in campo non cambia assolutamente nulla in termini di classifica, ma le sentenze acquisite e le condizioni logistiche della partita potrebbero incidere sulla profondità del roster blue navy e vedere in campo dei Seamen molto rimaneggiati.
I Mastini da parte loro, hanno tenuto molto bene il campo contro i Panthers.
Il risultato magari non sarà scontato, ma io devo ai Seamen almeno un pronostico favorevole, dopo che alla prima giornata li ho dati perdenti contro i Ducks, cosa per cui chiedo ancora umilmente scusa.