PANTHERS PARMA
I ragazzi di coach Marc Mattioli, coadiuvato in attacco da Sandrino Baci, si guardano dentro ed accettano la sfida lanciata dai Seamen proponendosi come seconda forza di questa Prima Divisione 2021. Gli import Hennessey, Diaco e Brown sono di sicuro rendimento, circondati da giocatori nel pieno della maturità psicofisica. Simone Alinovi (WR) e Alessandro Malpeli Avalli (RB) accolgono numerosi acquisti dai Giants e Lions che vanno a rinforzare in particolare la offensive line. Da valutare tra i rookies il ventenne Lombardi.
LOCKER ROOM: Stefano Orrù – C
Al via un campionato che causa covid non è stato preparato nel migliore dei modi. Voi come vi siete preparati in OFF SEASON?
Abbiamo avuto due grandi fortune che ci hanno supportato durante l’OffSeason. La prima è avere in squadra Tommaso Finadri che, oltre ad essere ricevitore di riferimento anche della nazionale italiana è un’esperto preparatore atletico, ha supervisionato tutta la parte di Strenght & Conditioning. L’altra è stata la possibilità di poter sfruttare, mentre tutte le palestre non erano accessibili, il nostro campo di allenamento; attuando un programma di accessi controllati e programmati, ci è stato possibile procedere con una corretta preparazione al campionato in maggiore sicurezza.
Siamo alla vigilia della prima di campionato, come si presenterà la squadra alla prima giornata?
Causa Covid sarà comunque una stagione “anomala”, ci stiamo comunque preparando con regolarità per arrivare alla prima giornata con un buon potenziale da esprimere. Incontreremo subito i Seamen Milano al primo turno, sarà certamente un’inizio di campionato non semplice, ma decisamente una partita interessante.
Quali obiettivi di squadra e personali avete come team?
Di squadra l’obiettivo è sempre quello, arrivare alla finale per vincere, non penso esistano altri mezzi termini. Per quanto riguarda obiettivi personali essere una buona guida per i componenti più giovani del team, pur non avendo giocato nel 2020 ci troviamo per questo 2021 ad avere quasi una ventina di giovani nuove leve, questo è sicuramente positivo e frutto del lavoro svolto negli ultimi anni con i team giovanili.
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